Il santuario di Sant’Emiliano fu fondato in epoca medievale nelle vicinanze dei ricchi pascoli dei Grassi e di Paér, più precisamente dovrebbe risalire al XII secolo. Sembra che la prima proprietà del luogo sia da attribuire al monastero di Sant’Eufemia oppure a quello di Santa Giulia o ancora al monastero di Bobbio.
Probabilmente fu l’ordine dei frati Umiliati, dedito a pastorizia e lavorazione della lana, a insediare qui un santuario. Nel XVI secolo sicuramente apparteneva a quest’ordine e dalla fine dello stesso il santuario dei Santi Emiliano e Tirso è sotto il patronato del Comune di Sarezzo.
.
L’associazione GAM Sarezzo Sant’Emiliano nasce nel 1968 per promuovere l’attività escursionistica in montagna.
Il santuario è raggiungibile da quattro sentieri nei comuni di Sarezzo, Lumezzane, Marcheno, Gardone Val Trompia e dalla strada carrabile della Passata nella frazione saretina di Zanano.
.
.
Vieni anche tu a 1.102 metri per scoprire le manifestazioni sportive e culturali che abbiamo preparato per il 2019.
Fino al 5 aprile 2020 la strada della Passata è aperta
solo la domenica (ore 8-17)
11 aprile – 6 settembre 2020
ogni sabato e domenica
(ore 8-20)
1-16 agosto 2020 aperta tutti i giorni (ore 8-20)
La strada della Passata è aperta fino all’8 settembre
ogni sabato e domenica (8-20)
Agosto aperta tutti i giorni (8-20)