STAGIONE RICOMINCIATA
VIENI A 1.102
Sant'Emiliano, una storia millenaria




Il santuario di Sant’Emiliano fu fondato in epoca medievale nelle vicinanze dei ricchi pascoli dei Grassi e di Paér, più precisamente dovrebbe risalire al XII secolo. Sembra che la prima proprietà del luogo sia da attribuire al monastero di Sant’Eufemia oppure a quello di Santa Giulia o ancora al monastero di Bobbio.
Probabilmente fu l’ordine dei frati Umiliati, dedito a pastorizia e lavorazione della lana, a insediare qui un santuario. Nel XVI secolo sicuramente apparteneva a quest’ordine e dalla fine dello stesso il santuario dei Santi Emiliano e Tirso è sotto il patronato del Comune di Sarezzo.
La custodia del luogo era affidata a un eremita (romét), al quale il Comune assicurava vitto e alloggio, una casa a Sarezzo e una veste; nei secoli successivi, oltre alla figura del romét, l’incarico veniva svolto anche da massari e sindaci appositamente eletti, i quali provvedevano alla gestione finanziaria. In tempi più recenti ricordiamo Mario Faceti, che è stato custode del santuario per ventun anni.
Nel 1981 l’impegno del Gruppo Alpini di Sarezzo e dal 2005 la gestione da parte del Gruppo Autonomo Montano per conto del Comune di Sarezzo. Fanno parte della storia del luogo anche la vicina grotta di Santa Cecilia e il pozzo di San Firmo
, ritrovato nel 2008, rimesso in funzione e usato dal GAM come risorsa idrica (non potabile).
Tutt’ora i volontari si prodigano per la manutenzione del luogo e per renderlo il più accogliente possibile agli escursionisti e ai visitatori che si fermano per una pausa nella loro camminata o un momento di raccoglimento all’interno della chiesa
.
Inoltre – grazie alla collaborazione con il Cai di Lumezzane -, dal 2017 il santuario è inserito all’interno della Via del Sacro , che tocca tutti i punti di rilevanza religiosa presenti nel territorio di Lumezzane e nei suoi dintorni.
Sante Messe al santuario (ore 11.30)
MAGGIO
Domenica 6
GIUGNO
Domenica 3
LUGLIO
Domenica 1
Domenica 8
Domenica 15
Domenica 22
Domenica 29
AGOSTO
Domenica 5
Domenica 12
Lunedì 13
Mercoledì 15
Domenica 19
SETTEMBRE
Domenica 2
OTTOBRE
Domenica 7
Sante Messe al santuario (ore 11.30)
MAGGIO
Domenica 6
GIUGNO
Domenica 3
LUGLIO
Domenica 1
Domenica 8
Domenica 15
Domenica 22
Domenica 29
AGOSTO
Domenica 5
Domenica 12
Lunedì 13
Mercoledì 15
Domenica 19
SETTEMBRE
Domenica 2
OTTOBRE
Domenica 7
Cinquant'anni di GAM

È nei primi anni Sessanta che un gruppo di amici – Nicola Benigno, Nino Cappello, Ivano Pacelli, Dario Pellegrini, Carlo Muffolini – dediti a escursioni pedestri nei fine settimana, coniano l’acronimo GAM (Gruppo Autonomo Montano) con una tenda canadese nello stemma a sottolineare la loro libera attività escursionistica.
Poi, i ragazzi crescono e cedono “armi e bagagli” ai più giovani Ennio Belleri, Gianni Benigno, Giordano Borghesi, Fausto Cappello, Rinaldo Guerini, Giorgio Ottobri, Beniamino Veneziani; nel 1968 – redigendo uno statuto e creando un logo – danno ufficialità al GAM, che in questo 2018 festeggia il suo 50° anniversario dalla fondazione.
Sulle orme di Sant'Emiliano
La storia del santuario saretino è racchiusa dal 2013 nel libro Le orme di Sant’Emiliano, diviso in una prima parte storico-artistica a cura del professor Carlo Sabatti e in una seconda di racconto a cura di Andrea Alesci (liberamente scaricabile in formato .pdf cliccando sul pulsante qui sotto).
Il volume fisico si può acquistare presso il santuario o contattando Pierluigi al 335 65 35 439.
